Io mi domando perché ci sono tanti infortuni nell’NBA oggi come oggi. Nel passato, non era assolutamente così e si giocava un basket durissimo, senza aerei charter, in una lega con meno squadre (quindi talento più concentrato in ogni squadra). Vedo sull’NBA Register 2008-09, sezione che tratta i grandi del passato. Rick Barry è il primo nome che vedo: mai meno di 72 partite in un anno (quelle 72 nell’ultimo anno della carriera). Larry Bird, invece, nel 1988-89, ha giocato solo 6 partite, infortunato, caso raro. Bob Cousy, mai meno di 75 gare. Insomma, la tendenza è quella.
Oggi? Ci sono squadre con l’intero quintetto base KO. Esempio: Los Angeles Clippers. OK, posso capire uno del quintetto base fuori. OK, esagero: due. Ma cinque (Chris Kaman, Marcus Camby, Baron Davis, Zach Randolph e C.)? Mai sentito una cosa del genere. Poi, le stelle che stanno ferme per lunghi periodi: Kevin Garnett davanti a tutti. Poi, giocatori che non riescono a giocare più di 60 gare in una stagione, mai: Shaquillle O’Neal, Jermaine O’Neal (non sono parenti ma, evidentemente, il cognome O’Neal porta a non poter schierarsi in campo più di 50-60 partite in un anno).
OK, alcuni infortuni sono dovuti al gioco violento, tipo Al Horford a T.J. Ford l’anno scorso. E io sto aspettando il giorno in cui uno dei grandi asset dell’NBA (Kobe, Dwight, LeBron, Wade, Paul) verrà schiantato per terra in una partita e avrà un infortunio gravissimo, forse da troncare la carriera. Altro discorso. Vuol dire che l’NBA e loro arbitri devono prendere in mano la situazione con fermezza: (a) regola 2 liberi + tecnico (altri 2 liberi) + possesso palla per un fallo intenzionale; (b) front office NBA severo con chi esagera; (c) arbitri a fischiare ogni fallo duro, che mette uno a terra.
Ma il mio dubbio viene anche per la preparazione. Domanda: troppi pesi e poco stretching? Noto questa tendenza nell’NBA verso più infortuni da quando (diciamo dal 1990 in poi) i ‘preparatori’ danno importanza ai pesi. Anzi, gli chiamano strength coach, allenatore di potenza. Vuol dire pesi. No, non sto insinuando steroidi. Mai uno scandalo per quello nell’NBA, come nel baseball. Anche senza steroidi, temo troppo lavoro sui muscoli (e i legamenti e tendini non tengono più) e poco sulle gambe, i polmoni, e la flessibilità. Forse sbaglio. Ma è una mia impressione.
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